La campagna denigratoria che ci sta colpendo diventa sempre più accanita. Prima la scusa erano gli Lgbt, ora il delatore arcobaleno si accanisce sui vaccini. A comando, esegue, dimostrando che l'omofobia non c'entrava e non c'entra nulla. Prima eravamo salviniani, oggi che la Lega è al governo confeziona (senza alcuna vergogna) articoli in cui difende il ministro Erika Stefani che vuole vaccinare i disabili, aspetto verso cui abbiamo espresso delle riserve.

Si può scrivere ancora? Ci si può esprimere? I giornalisti possono ancora esercitare i loro diritti di critica e di cronaca? Evidentemente no, perché quando lo si fa liberamente e senza padroni, si diventa bersaglio di questi soggetti tutti interconnessi tra loro.

Il nostro lavoro continua comunque, nonostante tutto, anzi prosegue con maggiore determinazione e impegno.

Dopo l'attacco vigliacco di Facta - che non ci ha permesso neppure di rettificare e di replicare - abbiamo deciso che affideremo ogni singolo aspetto dell'intera vicenda alle opportuni sedi. Post dopo post, singolo articolo dopo articolo. Risultato dei motori di ricerca dopo risultato.

Ringraziamo Facta perché ci ha permesso di trovare quel tassello fatto di finanziamenti corposi che regge tutto, che permette di smistare alla piramide delatoria tutto il fango che deve colpire i comunicatori indipendenti: sui soliti siti, su una moltitudine di siti farlocchi anonimi (tipo Perugia City) su aggregatori come Zazoom, su blog strumentali e ovviamente sui profili gestiti dagli spin pagati a cottimo, dietro cui si nasconde la creme degli esclusi dalle testate mainstream (il loro livello era troppo basso perfino per loro).

In tutta risposta, avvertendo il peso di stare facendo un lavoro utile per i cittadini (unici o tra i pochissimi, visto che anche molti siti che si auto-descrivono come indipendenti sono in realtà gatekeeper pagati dalla politica tramite donazioni che sfuggono ai controlli) continuiamo.

Ci impegniamo davanti ai nostri lettori a resistere agli attacchi, e anzi a rispondere dedicando più tempo ai contenuti, al nostro lavoro di inchiesta, alla ricerca della verità e - come sempre - allo smascheramento del malaffare. Al richiamo dei politici alle loro responsabilità.

Spetterà al lettore, poi, decidere di fidarsi di chi non gli ha mai chiesto un euro e lo ha messo in guardia da possibili rischi, o di chi continua a difendere determinati interessi (come nel caso dei vaccini) arrivando a negare l'evidenza.

5 comments

Grazie per il vostro impegno e per proseguire nella ricerca e nella esposizione della verità
Prima o poi quel castello crollerà, nel frattempo bisogna resistere
Andare controcorrente scriviti sul mio canale YouTube gianluca munalli https://youtu.be/lbrJrGy6-Pk