Il regime mediatico ha rispolverato un vecchio eroe del falso giornalismo antisistema: Michele Santoro. Per decenni, Santoro è stato un punto di riferimento della falsa opposizione italiana quando i suoi programmi non sfioravano minimamente le vere tematiche che colpivano al cuore il sistema, ovvero la fine della sovranità nazionale e il dominio delle lobby mondialiste sopra gli Stati nazionali. Santoro ha basato la sua intera carriera sull'antiberlusconismo e sulla lotta alla corruzione, senza mai parlare ovviamente della vera corruzione che governa l'Unione europea. Ecco cosa fa la TV. Lo richiama dopo anni e gli consente di fare un intervento che critica la gestione della falsa pandemia. L'intervista stessa è chiaramente costruita. Guardate come gli fa le domande Floris. Sono chiaramente telefonate. A cosa serve tutto questo? Serve a "sedurre" lo spettatore che in questo modo prova simpatia per Santoro e si sente vicino alle sue posizioni. In questo modo si tengono le persone dentro il recinto del sistema.
Lo stesso Santoro poi tra poco tempo probabilmente dirà che il pass verde è in fondo necessario. In conclusione, quella che vediamo in TV è solo una messinscena. Il sistema invita il falso antisistema e le masse così vengono rimbalzate da una parte all'altra, ma alla fine sempre dentro il sistema restano. Per uscire dal sistema bisogna spegnere il teatro dei pupi gestiti dal regime mediatico.
https://youtu.be/8yB79Vj-Ze8
Non mi sembra ci sia complicita' col "regime" quando si fanno queste domande "scomode"!
O i giornalisti topi di fogna stanno cominciando a sentire sinistri scricchiolii e preparano la fuga... perché prima o poi è questo che succederà...
oppure si tratta solo di consigli per l’audience; del resto lui è un maestro dello spettacolo giornalistico.
Floris invitando un “eretico “ a puntata, ben circondato dai servi del sistema, pronti a scannarselo screditarlo per benino, darebbe l’illusione di un dibattito “equo” . (Bellavite docet)
Del resto Santoro lo dice bene alla fine: me ne sto anche buono chiuso in casa, ma almeno non tediateci con pipponi monotoni dove tutti dicono la stessa cosa...
insomma gli manca lo scontro, non il confronto, tantomeno l’informazione.