Visto il numero di richieste, video dove ribadisco cosa fare sulle multe da 100 euro. Spoiler? Non dovete fare nulla. Multe da 100 euro: ecco cosa fare. https://youtu.be/JReBJz3FaVE
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Marcello1991
È stata pubblicata in gazzetta la legge 199/2022 che contiene la conversione del DL 162/2022 e che parla, tra le altre cose, del famoso "congelamento" delle sanzioni over 50. Riporto esattamente il testo: "All'articolo 7: dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: «1-bis. Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto fino al 30 giugno 2023 sono sospesi le attivita' e i procedimenti di irrogazione della sanzione previsti dall'articolo 4-sexies, commi 3, 4 e 6, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76."
Purtroppo non porta a nulla la conversione in Legge dato che l’emendamento: - Non è retroattivo - Non interrompe il procedimento sanzionatorio per le multe già emesse - Non impedisce neppure la ricezione della multa dato che, per Legge, dal verbale di accertamento (prima raccomandata) all’ingiunzione (seconda raccomandata) si DEVE chiudere tutto in 90 giorni
CHIUNQUE VI DICA DI STARE TRANQUILLI E DI NON FARE NULLA vi sta portando al mattatoio. Oltretutto la data del 30 giugno 2023 porta alla Riforma Cartabia dove verrà semplificata la procedura dell’esecuzione forzosa. Un caso? Non credo proprio. Non solo non potrete più contestare la multa da 100€ dal Giudice di Pace, perchè scaduti 30 giorni dalla raccomandata, ma vi troverete un prelievo senza neanche essere avvisati con seconda notifica.
Ora, ditemi voi, se si possa essere certi del fatto che sia sospesa anche la riscossione. Ancora di più, fosse anche sospesa la riscossione, se a giugno non venissero cancellate queste sanzioni (e perché non le hanno cancellate adesso?) i 30 giorni per fare ricorso, a chi la sanzione ce l'ha già in mano, verrebbero concessi? Noi abbiamo dei forti dubbi visto che sono propri i Giudici di Pace a raccomandarsi di depositare entro i termini. Per cui, allo stato delle cose, riteniamo che sia più sicuro ricorrere. Poi come sempre ognuno agisca in totale libertà e autonomia decisionale, non fidandosi delle parole al vento ma prendendo spunto per approfondire e decidere la cosa più giusta da fare.
Paolo J+ ... Purtroppo confermo quanto sopra: oggi (02/01/23) ho appena telefonato all'aer (06-0101) e chiesto precisa informazione all'operatore! Lo stesso mi ha confermato che chi ha già ricevuto la seconda raccomandata col bollettino di pagamento NON RIENTRA NELLA SOSPENSIVA. Ergo il procedimento non si ferma e occorre scegliere se ricorrere al gdp entro i 30 giorni solari dalla data di ricezione raccomandata oppure pagare entro i 60 giorni dalla stessa data.
L'emendamento approvato in sede di conversione del D.L. 162/2022 recita quanto segue: “Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto fino al 30 giugno 2023 sono sospesi le attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione previsti dall'articolo 4-sexies, commi 3, 4 e 6, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76.”
Sicuramente il testo non brilla per la chiarezza. Tuttavia, come già anticipato a seguito dell’approvazione dell’emendamento in commissione al Senato, a nostro parere la dizione generica “le attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione” deve interpretarsi nel senso che sono sospesi anche i termini di opposizione agli avvisi di addebito. Tale interpretazione, del resto, appare quella più confacente all’intenzione dei promotori dell’emendamento.
Lucia Lunardi
Il Decreto Rave è legge: cosa significa questo per chi ha già ricevuto la sanzione amministrativa dei 100 Euro (L. 76/2021). La proroga al 30.06.2023 riguarda esclusivamente i commi 3, 4 e 6 dell'art. 4-sexies del D.L. 44/2021 convertito in L. 76/2021. La sospensione riguarda perciò ESCLUSIVAMENTE l'attività amministrativa di formazione, irrogazione e notifica della sanzione. Resta invece intonso il comma 7 dell'art. 4-sexies citato: per l'effetto, chi ha già ricevuto la sanzione non beneficia di alcuna sospensione e deve, se intende, impugnare... Questo è quello che dice Comilva.
Scrivo qui che tanto siamo in tema: Certo che, se dopo più di due anni di covid, in alcune strutture sanitarie pubbliche ( solo una - ospedale di Schiavonia), ti continuano a chiedere se sei vaccinato e non ne vogliono sapere se rispondi che hai avuto il covid e puoi documentare la risposta sierologica degli anticorpi, ti chiedi se il direttore sanitario che da queste disposizioni è laureato in medicina o in economia domestica.
Ho chiesto al giudice di pace di Alessandria per la multa di 100€ e lui mi ha risposto oggi via email scrivendo dì fare ricorso subito! .... quindi non dovrei aspettare il 30 giugno secondo questo giudice
Riporto esattamente il testo:
"All'articolo 7: dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: «1-bis. Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto fino al 30 giugno 2023 sono sospesi le attivita' e i procedimenti di irrogazione della sanzione previsti dall'articolo 4-sexies, commi 3, 4 e 6, del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76."
Purtroppo non porta a nulla la conversione in Legge dato che l’emendamento:
- Non è retroattivo
- Non interrompe il procedimento sanzionatorio per le multe già emesse
- Non impedisce neppure la ricezione della multa dato che, per Legge, dal verbale di accertamento (prima raccomandata) all’ingiunzione (seconda raccomandata) si DEVE chiudere tutto in 90 giorni
CHIUNQUE VI DICA DI STARE TRANQUILLI E DI NON FARE NULLA vi sta portando al mattatoio. Oltretutto la data del 30 giugno 2023 porta alla Riforma Cartabia dove verrà semplificata la procedura dell’esecuzione forzosa. Un caso? Non credo proprio. Non solo non potrete più contestare la multa da 100€ dal Giudice di Pace, perchè scaduti 30 giorni dalla raccomandata, ma vi troverete un prelievo senza neanche essere avvisati con seconda notifica.
Ora, ditemi voi, se si possa essere certi del fatto che sia sospesa anche la riscossione. Ancora di più, fosse anche sospesa la riscossione, se a giugno non venissero cancellate queste sanzioni (e perché non le hanno cancellate adesso?) i 30 giorni per fare ricorso, a chi la sanzione ce l'ha già in mano, verrebbero concessi? Noi abbiamo dei forti dubbi visto che sono propri i Giudici di Pace a raccomandarsi di depositare entro i termini. Per cui, allo stato delle cose, riteniamo che sia più sicuro ricorrere. Poi come sempre ognuno agisca in totale libertà e autonomia decisionale, non fidandosi delle parole al vento ma prendendo spunto per approfondire e decidere la cosa più giusta da fare.
Libera Coscienza e Tutela del Diritto Soggettivo
...
Purtroppo confermo quanto sopra: oggi
(02/01/23) ho appena telefonato all'aer
(06-0101) e chiesto precisa informazione
all'operatore! Lo stesso mi ha confermato
che chi ha già ricevuto la seconda
raccomandata col bollettino di pagamento
NON RIENTRA NELLA SOSPENSIVA. Ergo il
procedimento non si ferma e occorre
scegliere se ricorrere al gdp entro i 30
giorni solari dalla data di ricezione
raccomandata oppure pagare entro i 60
giorni dalla stessa data.
Sicuramente il testo non brilla per la chiarezza. Tuttavia, come già anticipato a seguito dell’approvazione dell’emendamento in commissione al Senato, a nostro parere la dizione generica “le attività e i procedimenti di irrogazione della sanzione” deve interpretarsi nel senso che sono sospesi anche i termini di opposizione agli avvisi di addebito. Tale interpretazione, del resto, appare quella più confacente all’intenzione dei promotori dell’emendamento.
La proroga al 30.06.2023 riguarda esclusivamente i commi 3, 4 e 6 dell'art. 4-sexies del D.L. 44/2021 convertito in L. 76/2021. La sospensione riguarda perciò ESCLUSIVAMENTE l'attività amministrativa di formazione, irrogazione e notifica della sanzione. Resta invece intonso il comma 7 dell'art. 4-sexies citato: per l'effetto, chi ha già ricevuto la sanzione non beneficia di alcuna sospensione e deve, se intende, impugnare...
Questo è quello che dice Comilva.