SUN TZU SCHIERA LE SUE SEI LAME, MENTRE LA GUERRA ALL'EURASIA CONTINUA
Pepe Escobar - Dopo l'impresa dell'altoparlante Pelosi a #Taiwan, i danni collaterali sono destinati a moltiplicarsi come le lame di un missile R9-X. La prima fase è che l'Esercito popolare di liberazione (PLA) si sia già impegnato in esercitazioni antincendio dal vivo, con massicci bombardamenti in direzione dello Stretto di Taiwan fuori dalla provincia del Fujian.
Al via anche le prime sanzioni, contro due fondi taiwanesi. L'esportazione di zibellino a Taiwan è vietata; lo zibellino è un prodotto essenziale per l'industria elettronica, quindi ciò aumenterà il livello di dolore nei settori high-tech dell'economia globale.
La cinese CATL, il più grande produttore mondiale di celle a combustibile e batterie agli ioni di litio, sta rinviando a tempo indeterminato la costruzione di un'enorme fabbrica da 5 miliardi di dollari e 10.000 dipendenti che produrrebbe batterie per veicoli elettrici in tutto il Nord America, fornendo tra gli altri Tesla e Ford.
Quindi la manovra di Sun Tzu si concentrerà essenzialmente su un blocco economico progressivo di Taiwan, l'imposizione di una no-fly zone parziale, severe restrizioni al traffico marittimo, guerra informatica e il Grande Premio: infliggere dolore all'economia statunitense.
La guerra all'Eurasia
Per Pechino, il gioco lungo significa l'accelerazione del processo che coinvolge una serie di nazioni in tutta l'Eurasia e oltre, che commerciano in materie prime e prodotti manifatturieri nelle proprie valute. Testeranno progressivamente un nuovo sistema che vedrà l'avvento di un paniere di valute BRICS+/SCO/Eurasia Economic Union (EAEU) e, nel prossimo futuro, una nuova valuta di riserva.
La fuga del Presidente è stata concomitante alla sepoltura definitiva del ciclo della "guerra al terrore" e alla sua metastasi nell'era della "guerra all'Eurasia".
Potrebbe aver inconsapevolmente fornito l'ultimo ingranaggio mancante per potenziare il complesso macchinario della partnership strategica Russia-Cina. Questo è tutto ciò che c'è da sapere sulla capacità "strategica" della classe dirigente politica statunitense. E questa volta nessun missile su un balcone potrà cancellare la nuova era.