🇮🇹🇮🇱🇵🇸 Giorgia #Meloni: "Non condivido la posizione di #Netanyahu sullo Stato palestinese. Ma serve il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele"

Giorgia #Meloni: “L’Italia ha sempre ribadito che il popolo palestinese ha diritto a uno Stato indipendente, sicuro ed economicamente prospero: questo governo ritiene sia una soluzione giusta, necessaria e nell’interesse dei palestinesi ma, a nostro avviso, anche nell’interesse di Israele. È la ragione per la quale posso dire che non condivido la posizione recentemente espressa dal primo ministro israeliano sulla materia”

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Pagliaccia ipocrita
Donatella
Le hanno mandato lo "Statement" dal Dipartimento di Stato
Si chiama intelligenza diplomatica. E guardare al futuro.
Questo statement diplomatico rimarrà, come anche la partecipazione al forum dei paesi mediterranei in Egitto di Al Sisi (Italia, univo paese occidentale che ha inviato un presidente del consiglio a partecipare.
Ma davvero pensate le minchiate che scrivete?
Menomale che non siete al governo del Paese.
F
A Gaza non è in atto alcun genocidio. Informarsi sulla definizione di genocidio prima di sparare boiate.
Informati tu… Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso».
Se questo non ti basta. Oltre c’è solo più il fatto compiuto.
F
A Gaza non è in atto alcun genocidio. Informarsi sulla definizione di genocidio prima di sparare boiate.
Ah, quindi oltre 30000 civili ammazzati in 3 mesi, di cui 10000 circa sono stati bambini e altri sono donne, quasi 2 milioni di sfollati che icriminali sionisti tengono senza cibo, acqua, cure mediche in attesa di sfollarli in egitto o congo e qualche altra parte, tutto questo non sarebbe genocidio? Allora, tu che sei piu colto di noi ignoranti illuminaci e dicci quand'è che si può parlare di genicidio... Noi ignoranti eravamo rimasti a questa definizione : "Metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori e dei documenti culturali."
Lib
Si chiama intelligenza diplomatica. E guardare al futuro. Questo statement diplomatico rimarrà, come anche la partecipazione al forum dei paesi mediterranei in Egitto di Al Sisi (Italia, univo paese occidentale che ha inviato un presidente del consiglio a partecipare. Ma davvero pensate le minchiate che scrivete? Menomale che non siete al governo del Paese.
Ma non farci ridere, la soluzione dei due stati è una boiata o cagata pazzesca (in pratica è irrealizzabile) e la pesciaiola la propone solo per fare da eco alla posizione degli ammere-cani (e purtroppo anche dei russi)... Aspetta che cambiano le direttive usa e vedrai come si adegua immediatamente... la pesciaiola.
Giacomo Gialosai
Informati tu… Con genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono «gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso». Se questo non ti basta. Oltre c’è solo più il fatto compiuto.
Sono perfettamente informato sulla definizione, che NON descrive assolutamente quanto sta accadendo a Gaza, dal momento che:
1) A Gaza non c'è nessun specifico gruppo etnico, razziale o religioso, visto che si tratta di arabi musulmani sunniti, non di una minoranza etnica-religiosa
2) Non c'è alcuna intenzione di uccidere gli abitanti di Gaza in quanto tali.

Prova dunque che non c'è alcun genocidio.
GG
Ah, quindi oltre 30000 civili ammazzati in 3 mesi, di cui 10000 circa sono stati bambini e altri sono donne, quasi 2 milioni di sfollati che icriminali sionisti tengono senza cibo, acqua, cure mediche in attesa di sfollarli in egitto o congo e qualche altra parte, tutto questo non sarebbe genocidio? Allora, tu che sei piu colto di noi ignoranti illuminaci e dicci quand'è che si può parlare di genicidio... Noi ignoranti eravamo rimasti a questa definizione : "Metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori e dei documenti culturali."
Certo, è un piacere gettare un po' di luce sulla tua ignoranza, ed apprezzo molto il fatto che tu stesso ammetta di essere ignorante.

Non so da dove tu abbia preso la cifra di 30.000 morti.
Gli unici dati disponibili, ripresi poi da tutti gli altri, vengono rilasciati da Hamas.
Lo ripeto: sono dati di Hamas, ed al momento si parla di circa 25.000 morti.

Non è comunque questo il punto.
A Gaza ci sono 2 milioni 300.000 abitanti.
25.000 morti (tra i quali sicuramente ci sono molti combattenti di Hamas) equivalgono all'1% del totale della popolazione.

Dovresti capire da solo che uccidere l'uno per cento di un determinato gruppo, tutto denota tranne che il preciso intento e scopo di eliminare tale gruppo.

E questo senza considerare il fatto che a Gaza non c'è una etnia particolare e specifica, ma una popolazione araba.

Il fatto stesso che ci siano sfollati è un'altra prova di assenza di genocidio.
Se Israele volesse effettuare un genocidio, non farebbe sfollare i palestinesi in aree sicure per limitare al minimo le vittime civili. Procederebbe semplicemente con bombardamenti a tappeto fino alla completa distruzione di Gaza.

A Gaza non è in corso la metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso (che tra l'altro non c'è, essendo arabi, di lingua, cultura ed etnia araba, come centinaia di milioni in Medio Oriente), ma la metodica distruzione di un'organizzazione terroristica chiamata Hamas, con l'eliminazione o la cattura dei suoi membri e la distruzione delle sue infrastrutture.
Nessun genocidio dunque.

Se le vittime civili palestinesi, certamente presenti, ti turbano tanto, puoi sempre organizzare una marcia per chiedere ad Hamas di arrendersi senza condizioni.
Se la organizzi vengo anch'io.