Vorrei porre una domanda ai più esperti di diritto, se è vero, come è vero, che chi si è inoculato il siero non può richiedere il risarcimento dei danni, qualora avesse effetti avversi dopo la somministrazione, in quanto ha firmato la liberatoria, il governo e i loro più assidui sostenitori ( medici, giornalisti,...) non potrebbero essere denunciati per "pubblicità ingannevole", in riferimento a ciò che raccontano sui vaccini, ovvero sulle proprietà benefiche, la capacità di immunizzazione, la quasi inesistente possibilità di recare danni,.....Quando si pubblicizzano prodotti enfatizzando qualità che non hanno, solitamente si incorre in denunce per pubblicità ingannevole, anche se il prodotto non nuoce alla salute, basta solo che sia privo di caratteristiche che gli vengono attribuite, come mai con questi sieri "magici" non si incorre in nessuna sanzione, malgrado i gravi danni che provocano? Forse la mia domanda potrà sembrare ingenua a persone che masticano bene la materia giuridica, ma è un dubbio che mi si è insinuato dall'inizio di questa becera propaganda. Grazie a chiunque voglia darmi una risposta esaustiva
Come mi stanno scadendo certe persone ...ho appena sentito un amica di famiglia inneggiare al vaccino per i bambini. 🤮🤮🤮🤮🤮 L' ho mollata li ....una nonna che lo vuole fare alla nipotina è solo una Pazza Psicopatica. Ragazzi che VOMITOOOOOOO
Giacomo
Spero che tutti gli avvocati d italia si mettano assieme per combattere queste ingiustizia prima che finisca male ed essere in mano ha personaggi vigliacchi
Dobbiamo ricordarci di loro. Elenco : - nomi dei politici dietro le sigle che continuano a votare la fiducia in cambio di un piatto di lenticchie - nomi dei giudici corrotti - nomi delle virostar - nomi degli odiatori web - nomi dei giornalisti prezzolati - nomi dei medici vaccinatori - nomi dei medici di base che rifiutano l'esenzione in presenza di patologie - nomi dei vertici Aifa e ordini dei medici e infermieri. Ricordare chi sono loro, segnare tutti i nomi, altrimenti finisce tutto a tarallucci e vino. Io ho iniziato, qualcuno che mi da' una mano ?
Credevo che in un ateneo non si dovesse girare dotati di registratori audio visivi. Cmq tutti hanno visto e sentito e si sono eclissati nelle aule, nei bagni, negli uffici. Ormai devo lasciare l'ateneo poiché non avrò nessuna speranza di superare un esame. La beffa è che mi sono fatto bucare due volte per andare in presenza...A proposito: la questione che sollevavo era l'inutilità di controllarmi autisticamente il green pass ogni giorno, magari più di una volta...apriti cielo.
Se ti può servire c'è questo comunicato dell'ANMA ( associazione nazionale medici del lavoro ) http://www.anma.it/news-anma/nota-anma-certificazione-verde-e-medico-competente/ Che dice sostanzialmente che il lasciapassare NON costituisce un misura di sicurezza sui luoghi di lavoro perché la possibilità di contagiarsi e contagiare esiste INDIPENDENTEMENTE dal possesso del lasciapassare e/o dallo stato vaccinale, a meno che non preveda l'obbligo di tampone negativo ogni 48 ore per TUTTI i dipendenti, inclusi quelli inoculati. Naturalmente il comunicato riguarda gli ambienti di lavoro ma può essere benissimo esteso all'ambito universitario ( anche perché l'università è essa stessa un ambiente di lavoro, oltre che di studio ).
Esprimendo la mia più grande ammirazione per lei Avv. Mori, vorrei domandare se faccio una cosa fatta bene andare da solo a fare denuncia ai carabinieri contro i personaggi al potere del governo
Elenco :
- nomi dei politici dietro le sigle che continuano a votare la fiducia in cambio di un piatto di lenticchie
- nomi dei giudici corrotti
- nomi delle virostar
- nomi degli odiatori web
- nomi dei giornalisti prezzolati
- nomi dei medici vaccinatori
- nomi dei medici di base che rifiutano l'esenzione in presenza di patologie
- nomi dei vertici Aifa e ordini dei medici e infermieri.
Ricordare
chi sono loro, segnare tutti i nomi, altrimenti finisce tutto a
tarallucci e vino. Io ho iniziato, qualcuno che mi da' una mano ?
( associazione nazionale medici del lavoro )
http://www.anma.it/news-anma/nota-anma-certificazione-verde-e-medico-competente/
Che dice sostanzialmente che il lasciapassare NON costituisce un misura di sicurezza sui luoghi di lavoro perché la possibilità di contagiarsi e contagiare esiste INDIPENDENTEMENTE dal possesso del lasciapassare e/o dallo stato vaccinale, a meno che non preveda l'obbligo di tampone negativo ogni 48 ore per TUTTI i dipendenti, inclusi quelli inoculati.
Naturalmente il comunicato riguarda gli ambienti di lavoro ma può essere benissimo esteso all'ambito universitario ( anche perché l'università è essa stessa un ambiente di lavoro, oltre che di studio ).